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Daniore

NICOLA DANIORE Presentazione Un pittore che scelga, che abbia scelto all’origine già del suo farsi pittore, di restarsene fedele alle suggestioni partenti dallo spettacolo reale della natura e degli altri […]

NICOLA DANIORE

gallo

Presentazione

Un pittore che scelga, che abbia scelto all’origine già del suo farsi pittore, di restarsene fedele alle suggestioni partenti dallo spettacolo reale della natura e degli altri «oggetti» esistenti; in essa, perché costruiti dall’uomo; quel pittore dunque che decida di riversare tutto il suo amore all’individuazione di ciò che si offra all’osservazione e all’ammirazione di ognuno, ma fugacemente come a viaggiatori continuamente attratti e distratti da altri sce­nari, e si metta a fissarne gii elementi vari sulla tela o sulla carta, allo scopo di renderne più durevole la fruizione; egli ebbene deve di continuo estendere il raggio della sua visione, proprio per andarsi a cercare altri «luoghi», altre nature, altri personaggi da prendere a soggetto della sua amorosa arte.

Così Daniore, che alla raffigurazione del reale ha sempre accordato il ruolo di fattrice primaria del suo esercizio artistico, si è messo in viaggio ed ha attraversato molti Paesi, dalla Germania alla Svizzera, alla Svezia, alla Norvegia, sospinto dal desiderio di un «nuovo» da fermare con la matita e i colori: un «nuovo» che fosse prima di tutto occasione di stimolo alla sua pittura, ma che rimanesse poi a vivere la bella vita dell’arte al di là di quell’occasione, e a disposizione di ogni altro eventuale osservatore. Questo ruolo di mediazione è tipico degli intendi­menti artistici di Daniore. Il quale, durante la sua lunqa perma­nenza nel nord Europa, ha «fotografato» dal vivo, ma con l’oc­chio e la mano propri e non già di una mac. china fotografica, gli aspetti di una realtà – anche o soprattutto umana e sociale – diversa, dunque captante e solleticante.

La sua singolare facilità di ritrarre dal vero, estempo. estempo­raneamente ma con lo spessore di risultati degni di operazioni di studio, gli ha consentito di infoltire il suo aiburn, intanto degli schizzi e dei primi appunti, quindi ponendosi come fondamento di tele più elaborate, Interessante in misura precipua, accanto allo studio dei paesaggi – anche urbani -, la «galleria» di ritratti che egli ha riportato da quei suoi viaggi: immagini di persone viste ai giardini publbici o per strada, che compongono uno stra­ordinario reportage, di costume innanzitutto, la sua galleria di impressioni non è conclusa, anzi tutt’altro. Daniore si rimetterà presto in viaggio, c’è da giurarlo, perché troppo intenso è, l’amore che lo spinge, alla caccia di sempre ulteriori scenari e di sempre nuovi tipi; ed è una fedeltà ad un credo pittorico che lo viene ripagando ampiamente, come sicuramente merita,

Giuseppe Rosato

Testimonianze

. . . la pittura in Daniore si riferisce al chiarismo, all’immediato sfuggente di un appunto, di sprazzi di linee e colori nella tradizione e nella ingenua espressività pittorica

Remo Brindisi

« Dio sa che io ho uno studio segreto, tutto ornato di fiori (Francalancio, Da Pisis ecc.)? Metterò la sua pittura nello studio segreto (ma dopo essermela gustata per un po’ di tempo nello studio giornaliero, dove passo le mie giornate a lavorare … ».

Prof. Luigi Voipicelli

«… il suo disegno. Il suo ritratto è assai somigliante … voglia gradire i -miei migliori auguri per il suo lavoro e I miei migliori saluti. F.to 9-2-1973.

Giulio C. Argan

« … sono rimasto stupefatto a ricevere il suo schizzo che benevolmente mi ringiovanisce … F.to 4-11-1973

Cesare Brandi

«A Nicola Daniore pittore Zavattini altrettanto»
-… sono freschi e immediati. Il disegno è la prima chiave dell’arte … ».

Mario De Micheli

 Caro amico,
la sua lettera mi ha riempito di gioia e di ammirazione. Di gioia, per quel che scrive (viviamo nel mondo, seppure non solo del mondo; è un segno che il mondo ci riconosce in qualche modo, ci appaga); di ammirazione per i bellissimi fiori.
Lo sa che io ho uno studio segreto tutto ornato di fiori Francalancia, De Pisis ecc.). Farò incorniciare la Sua opera e la metterò nello studio segreto (non dopo essermela gustata per un pò di tempo nello studio giornaliero, ove passo la mie gior­nate a lavorare).
Grazie di cuore con tanti auguri di buon lavoro, mi creda suo

Luigi Volpicelli
I PROBLEMI DELLA PEDAGOGIA rivista bimestrale diretta dal prof. Luigi Volpicelli

 

Gentile Signore,
il suo cortese biglietto mi è pervenuto mentre mi trovavo a Fiuggi, per un periodo di cura: perciò Le rispondo in ritardo.
La ringrazio anzitutto per l’attenzione che ha riservato ai miei libri per ragazzi, tanto più che essa è strettamente legata all’in­teresse lusinghiero del suo figliolo; anche l’amico Troisio me ne aveva fatto accenno.
Anche l’arte rientra nei miei vagheggiamenti e la seguo con sin­cero amore in qualche nota critica.
Nel disegno che Lei ha tracciato, ammiro la sicurezza della linea e la immediatezza evocativa. Direi dell’altro, ma è un saggio di misura piccola, per quanto pienamente convincente.
Lei scriva ancora e accolga i migliori auguri

Enzo Demattè

 

Gentilissimo Professore,
non so come ringraziarLa del dono prezioso con cui Lei ha volu
to ampliamante ricompensarmi del piacere procuratoLe con i miei articoli dannunziani. Se tutti facessero come Lei sarei l’uo­mo più fortunato di questo mondo.
La sua tavoletta oltre tutto mi ha commosso perch
é mi ha posto in casa l’immagine di un luogo che mi è oltremodo caro e che mi ricorda tante belle giornate trascorse all’ombra sua. Tornando ad esprimerle di nuovo la mia vivissima gratitudine, La prego di gradire i miei cordiali saluti.

Ettore Paratore
ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI

Caro professore, ho avuto ieri, giuntami da Firenze, la tua lettera di fine luglio. Quale lieta sorpresa! E’ stato un pensiero davvero singolare, scrivermi e mandarmi un disegno. La ringrazio viva­mente, con molti cordiali auguri.

Ferdinando Russo

Egregio signor Daniore,
La ringrazio molto del suo omaggio che ho molto apprezzato oltre che per il suo valore intrinseco, come manifestazione origi­nale della sua stima verso la mia “Guida”
Spero che lei conosca al più presto anche la nuova edizione che è già uscita, ma che verrà messa in vendita ai primi di settem­bre. Se ne ha voglia e tempo, mi informi delle sue cose e delle sue attività. Per ora un vivo grazie e molti auguri.
Suo

Prof. Salvatore Guglielmino

Grazie per il bel disegno ed un cordiale saluto da Mater Mea Fiducia Mea

Eduardo De Filippo
SENATO DELLA REPUBBLICA

Carissimo,
Ringrazio, anche perché mi ha fatto più bello di quello che sono. Auguri di ogni bene dal Signore.

Fagiolo

Egregio Signore,
La ringrazio per l’efficace ritratto dal video che ha voluto gentil­mente inviarmi e cordialmente La saluto.

Adriano Bausola
UNIVERSITÀ’CATTOLICA DEL SACRO CUORE

La pittura in Daniore si riferisce al chiarismo, aH’immediato sfuggente di un appunto, di sprazzi di linee e colori nella tradizione e nella ingenua espressività pittorica…”

Remo Brindisi

A Nicola Daniore pittore Zavattini altrettanto”
… sono freschi e immediati. Il disegno 2 la prima chiave del­l’arte…”

Mario De Micheli

Un’artista di forte e sottile ispirazione, il pittore Nicola Daniore. Presentato da Francesco Luseri.

Galleria delle Nazioni 135

Biografia

Nicola Daniore consegue il titolo di Magistero D’Arte presso l’istituto d’Arte di Firenze.
Abilitato all’insegnamento per tutte le scuole e istituti, successi­vamente ottiene la Cattedra di Educazione Artistica. Contemporaneamente partecipa a mostre collettive e personali, riscuotendo successo di critica e di pubblico con premi in dena­ro, coppe, targhe.
Nominato presso il Liceo di Ariccia (LAquila), rinuncia.
Dal M.P.I. è nominato commissario nel corso abilitante presso il Liceo artistico di Pescara.
Consegue l’abilitazione per l’insegnamento delle discipline pit
toriche nei licei.
Frequenta alcuni studi tra gli altri F. Gammelli, Enrico Accatino,Angelo M. Landi. Ha rapporti con giornalisti, scrittori e poeti come risulta dalle testimonianze.
Iscritto all’albo d’oro archivio di stato internazionale
Si ritira dall’insegnamento per dedicarsi definitivamente al dise­gno e alla pittura, intraprendendo viaggi in varie città e paesi, alla ricerca di nuovi stimoli e per allestimenti di mostre. Ha contribuito alla realizzazione artistica con sue opere originali al libro Dinamiche e Prospettive sanitarie globali all’alba del terzo mil­lennio.

1 commento

  1. loredana origgi scrive:

    Nel settembre del 1990 io mio marito e mia figlia siamo stati in vacanza a san Vito chietino, in quella occasione il pittore Nicola Daniore ha fatto un ritratto a mia figlia mentre eravamo in spiaggia su un foglio A3. Volevo sapere se questo disegno che ho conservato, ha un valore. Grazie Origgi Loredana

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