Compravendita
Raccolta antologica di Decisioni della Suprema Corte in materia di Compravendita Immobiliare
Come si interpreta il contratto di compravendita? Che differenza è tra “vani” e “stanze”?
Quando la caparra confirmatoria acquista forza vincolante fra le parti?
Se l’attore ha acquisito il possesso dell’immobile con due preliminari, ma il proprietario vende a terzi, può essergli intimato il rilascio dell’immobile?
Quando un contratto preliminare è valido? Di quali elementi vi è bisogno perché diventi vincolante fra le parti?
Se il padre funge da acquirente ed il figlio paga l’immobile, per estromettere la nuora dalla comunione dei beni, questa può provare la simulazione?
Il compratore può chiedere la risoluzione per inadempimento se il venditore vende un immobile privo di agibilità e non abitabile, ed al mediatore i danni?
Il contratto che riduca la garanzia per evizione alla mera restituzione delle somme è valido?
Se il venditore nel preliminare dichiara la presenza di vizi, il compratore può legittimamente posticipare la data del rogito?
Se il compratore ha firmato il contratto definitivo, ma poi si ricorda che sul preliminare firmato, può chiedere la ripetizione delle somme date in eccesso?
Può il superficiario vendere il diritto di proprietà?